Con la morte a paro a paro
Dicono che sia stata scritta sul fronte di El Alamein, il titolo richiama un verso della celebre prosa di Gabriele d'Annunzio "Canzone del Carnaro"
Con la morte a paro a paro
Con la morte a paro a paro
Quando più aspra in guerra
infuria la battaglia
quando sul fronte crepita
più forte la mitraglia.
Se segna il passo il fante
se sostano i carristi
ci mandano a chiamare.
Chi? Noi paracadutisti!
Siamo cento, cento e cento
tutti forti arditi e sani
un po' matti, un po' poeti
ma il fior fior degli italiani.
Veniamo da lontano
per vie arcane e belle
volando nella notte
ci guidano le stelle.
e l'alba colorata
di luci lievi e tristi.
Scendiamo giù dal cielo.
Chi? Noi paracadutisti!
C'è a chi piace far l'amore
c'è a chi piace far denaro
a noi piace far la guerra
con la morte a paro a paro.(2 volte)
Veniamo da lontano
per vie arcane e belle
volando nella notte
ci guidano le stelle.
e l'alba colorata
di luci lievi e tristi.
Scendiamo giù dal cielo.
Chi? Noi paracadutisti!
25/3/2014 alle 21:32
giovanni Caluri
La terza strofa ripete la seconda.
quella corretta è:
Scendiamo giù dal cielo
qual folgore dall'alto
spezzando ogni difesa
nell'ebbrezza dell'assalto
apriam la strada al fante
il valico ai carristi
siamo ali di vittoria
Chi? Noi paracadutisti!
É una delle prime che ho imparato...
nel 1957!
9/10/2015 alle 1:17
Gerry - 6° II° 1986
Oltre a ripetere due volte la seconda strofa, come segnalato nell'altro commento, manca anche la quarta strofa, e cioè quella finale:
A chi cade combattendo
Dio concede in sorte bella
di volare lieve lieve
tra una nuvola e una stella
in quell'angolo di cielo
riservato a tutti noi
dove vivono in eterno
Santi Martiri ed Eroi
21/10/2015 alle 9:16
Giovanni Caluri
Manca l'ultima strofa a
con la morte paro a paro
Scendiamo giù dal cielo
qual Folgore dall'alto
Spezzando ogni difesa
nell'ebbrezza dell'assalto
apriam la strada al fante
il valico ai carristi
siamo ali di vittoria
chi? NOI paracadutisti!
.....rit.